Tempo di lettura 3 minuti

Quanti di voi si sono mai ritrovati a vivere con il fiato sospeso in attesa dei risultati scolastici dei propri figli? O magari a sentire quella piccola voce interna che vi chiede: “Ho fatto abbastanza per aiutarlo a prepararsi per l’interrogazione?”

L’ansia da prestazione a scuola

è un fenomeno sempre più diffuso tra i nostri bambini e ragazzi. La paura di sbagliare, di deludere le aspettative dei genitori e degli insegnanti, può trasformarsi in un vero e proprio blocco, compromettendo il rendimento scolastico e il benessere emotivo.

Ma perché i nostri figli si sentono così sotto pressione?

  • Aspettative troppo elevate: a volte, inconsapevolmente, trasmettiamo ai nostri figli l’idea che debbano essere sempre i migliori in tutto. Questo può creare un carico di aspettative difficile da sostenere.
  • Confronto costante: I social media e il confronto con gli altri compagni possono amplificare la sensazione di non essere all’altezza.
  • Paura del giudizio: Il timore di essere giudicati negativamente dai genitori, dagli insegnanti o dai compagni può generare ansia e stress.

 

Cosa possiamo fare noi genitori?

  • Comunicazione aperta: Creiamo un clima di fiducia in cui i nostri figli si sentano liberi di esprimere le loro preoccupazioni e difficoltà.
  • Sostegno incondizionato: Facciamo loro capire che li amiamo e li apprezziamo non solo per i risultati, ma anche per lo sforzo che mettono.
  • Festeggiamo i piccoli successi: Valorizziamo ogni progresso, anche il più piccolo, per rafforzare la loro autostima.
    Insegnamo loro a gestire lo stress: Possiamo insegnare ai nostri figli tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, per aiutarli a gestire l’ansia.
  • Collaboriamo con la scuola: Teniamoci in contatto con gli insegnanti per avere un quadro completo della situazione e collaborare per trovare le soluzioni più adatte.

 

Un piccolo esempio:

Immagina che tuo figlio sia molto preoccupato per un’interrogazione di matematica. Invece di dire “Devi studiare di più!”, potresti provare a dirgli: “Capisco che sei un po’ preoccupato. Vuoi che proviamo insieme a fare qualche esercizio? O magari preferisci parlarne con la tua insegnante?”

Ricorda:

Ogni bambino è diverso e ha i suoi tempi. L’importante è accompagnarlo con pazienza e comprensione, aiutandolo a sviluppare la fiducia in se stesso e le competenze necessarie per affrontare le sfide della scuola.

E tu, hai qualche esperienza da condividere sull’ansia da prestazione dei tuoi figli? Lascia un commento qui sotto!

“Quali sono le strategie che avete adottato per aiutare i vostri figli a superare l’ansia da prestazione? Quali sono le maggiori difficoltà che avete incontrato?”

#ansia #scuola #genitori #figli #benessere #educazione

 

Cinzia Trigiani Consulente Familiare – Esperta in Consulenza On Line –

Roba da Genitori è anche su FB

su YouTube

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L’ansia da prestazione a scuola: un peso sulle spalle dei nostri figli
Contattaci
Close Search Window