Vita da Consulente…
Come mamma, lo ammetto, sono su TicToc. Dopo che le mie figlie mi hanno aiutato a stabilizzare l’algoritmo di questo social sui miei gusti, passo il mio tempo libero fra informazioni interessanti, comicità e qualche scroll di roba trash e fetish che non mi interessano. Fra tutte queste cose ho conosciuto gli ASMR audio-visivi. In un primo momento ho provato una sensazione molto sgradevole, ma poi sperimentandolo mediante diverse persone che lo facevano ho sentito quella sensazione stupenda che possono procurare. Ho fatto una piccola ricerca e sono qui a parlarvene!
Ascolto: il nuovo trend del web tra relax e benessere
O lo ami, o lo odi… prova a chiedere a tuo figlio se conosce questo “fenomeno”…
Tempo di lettura 2 minuti
In questa era digitale, dove l’immagine regna sovrana, un senso spesso trascurato sta tornando prepotentemente alla ribalta: l’udito. Il mercato online ha infatti riscoperto il potere del suono, dando vita a un vero e proprio ecosistema dedicato all’ascolto. Dagli audiolibri (Audible) ai podcast, passando per le meditazioni guidate, l’offerta si è ampliata, conquistando un pubblico eterogeneo e in continua crescita.
Tra i più giovani, però, a spopolare sui social è un fenomeno decisamente singolare: gli ASMR. Ma di cosa si tratta? Scopriamolo insieme!
ASMR: un’esperienza sensoriale unica
L’ASMR, acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response, è una risposta sensoriale autonoma del meridiano sensoriale che procura una sensazione di rilassamento, spesso sedativa, che parte dal cuoio capelluto per diffondersi al resto del corpo. In parole semplici, si tratta di una piacevole sensazione di formicolio e rilassamento che si avverte in diverse parti del corpo, spesso scatenata da suoni o sussurri sussurrati, rumori quotidiani amplificati o tocchi leggeri.(Barret & Davis- 2015)
I fattori che lo scatenano cambiano da un individuo all’altro e possono essere di natura uditiva, visiva, tattile, olfattiva(i famosi grattini, guardare qualcuno che si spazzola con cura, o che disegna, riordina). I più popolari sembrano gli audio-visivi, l’ASMR si pone fra gli stati coscienti atipici ed è diverso dal “Frisson” che sono i brividi suscitati da un brano musicale o da un’esperienza emotiva, infatti questi ultimi sono imprevedibili e possono durare fino a 10 secondi mentre gli ASMR possono essere controllati e possono procurare questa sensazione anche per diversi minuti.
Perché gli ASMR sono così popolari?
Il fascino degli ASMR risiede nella loro capacità di evocare sensazioni di calma e benessere. Funziona solo in alcuni individui, non tutti rispondono in modo positivo a questo stimolo. In un mondo frenetico e stressante come il nostro, rappresentano un’oasi di tranquillità dove rifugiarsi e ritrovare l’equilibrio perduto.
Quali bisogni soddisfano?
Su un piano scientifico, gli ASMR rispondono a diversi bisogni:
- Ricerca di attenzione: i sussurri e i suoni delicati attivano nel cervello aree associate all’attenzione e alla concentrazione, favorendo un ascolto profondo e consapevole privo di giudizio e di pensieri in generale.
- Rilassamento: la combinazione di suoni rilassanti e rumori quotidiani amplifica la produzione di endorfine, i nostri ormoni del benessere.(I rumori bianchi: phon, aspirapolvere).
- Connessione: la voce sussurrata e i tocchi leggeri simulano un’esperienza di intimità e vicinanza, contrastando la solitudine e l’isolamento sociale.
ASMR: un fenomeno in crescita
La popolarità degli ASMR è in continua crescita, soprattutto tra i giovani. Su piattaforme come YouTube e TikTok, fioriscono canali dedicati a questo fenomeno, con milioni di visualizzazioni e una community di appassionati in costante aumento.
Conclusioni
Gli ASMR rappresentano l’ultima frontiera dell’ascolto nel web, offrendo un’esperienza sensoriale unica e in grado di soddisfare molteplici bisogni. In un mondo digitale dominato dalle immagini, riscoprire il potere del suono e le sue proprietà benefiche rappresenta un passo avanti verso un benessere più completo e consapevole.
Cinzia Trigiani Consulente Familiare – Esperta in Consulenza On Line –
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Last modified: 17 Marzo 2024
